envenuto nell’articolo dedicato al bagnetto del neonato!
Il bagnetto del neonato non è solo una questione di igiene: per te, che magari sei alle prese con i primi giorni a casa con il tuo bambino, può diventare un momento carico di emozioni… e di dubbi.
Quando va fatto il primo bagnetto? Ogni quanto? A che temperatura? E se piange? E se ha appena mangiato? Se ti stai facendo tutte queste domande, sappi che è assolutamente normale.
In questo articolo ti guiderò passo dopo passo per scoprire quando e come fare il bagnetto al tuo neonato, ogni quanto proporlo, che temperatura usare, quali prodotti servono e come trasformare tutto questo in una coccola quotidiana.
Ti darò consigli pratici, esempi concreti e, dove possibile, ti racconterò cosa dice la scienza su ciascun aspetto. Perché sentirti sicuro in quello che fai parte proprio dalla conoscenza.
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1) Quando fare il primo bagnetto dopo la nascita?
Il primo bagnetto del neonato ad immersione è preferibile eseguirlo dopo la caduta del cordone ombelicale.
Questo perché nei primi giorni di vita, la pelle del neonato è delicata e, fino a quando il cordone non si stacca completamente, è meglio evitare il bagnetto completo per prevenire infezioni.
Nei primi giorni, puoi pulire il tuo bambino e l’area del cordone ombelicale con un panno morbido e acqua tiepida, senza usare saponi aggressivi.
Il primo vero e proprio bagnetto ad immersione si può fare quando il cordone ombelicale è completamente staccato e la ferita è guarita, di solito dopo 7-14 giorni dalla nascita, ma ogni bambino è diverso.
Se è necessario eseguirlo prima della caduta del moncone, assicurati di asciugare molto bene la zona ombelicale per prevenire infezioni.
2) Come fare il bagnetto al neonato e a quale temperatura
Ora che sai quanto il bagnetto può diventare un rituale speciale tra te e il tuo bambino, vediamo come farlo in sicurezza e con serenità. Non servono gesti complicati, ma un po’ di preparazione e tanta dolcezza.
Dove farlo?
All’inizio, puoi usare una vaschetta per neonati o anche il lavandino (sì, va benissimo, basta che sia pulito e comodo per te). L’importante è che tu possa sostenere bene il tuo bambino con un braccio, lasciando l’altro libero per lavarlo.
Esempio pratico: tieni la sua testa appoggiata sull’avambraccio, con la tua mano sotto l’ascella, e il corpo immerso nell’acqua. Così avrai il pieno controllo e lui si sentirà al sicuro.
A che temperatura fare il bagnetto?
L’acqua deve essere tiepida, tra i 36°C e i 37°C, molto vicina alla temperatura corporea. Se non hai un termometro da bagno, usa il gomito per controllare: se l’acqua ti sembra neutra (né calda né fredda), dovrebbe essere perfetta.
Anche la temperatura dell’ambiente è importante: la stanza in cui fai il bagnetto dovrebbe essere intorno ai 25°C, così il tuo bimbo non prenderà freddo mentre lo svesti o lo asciughi. Si raccomanda un ambiente caldo per evitare il rischio di ipotermia nei neonati.
⇒ Attenzione! L’acqua non deve mai superare i 5-10 cm di altezza nella vaschetta e non lasciare mai il neonato solo, nemmeno per un secondo.
Quanto deve durare?
All’inizio bastano 5-10 minuti. Se il tuo bambino si agita o piange, non preoccuparti: è tutto nuovo per lui. Prova a parlare con voce dolce o a cantare qualcosa che lo rilassa.
Con il tempo, se si abitua e apprezza, potrai prolungarlo un po’, ma senza esagerare: la pelle del neonato è delicatissima ed anche un tempo troppo lungo può portare alla disidratazione della pelle.
Serve il sapone?
Nei primi tempi, puoi fare il bagnetto anche solo con acqua, soprattutto se il tuo bimbo ha una pelle molto sensibile o soggetta a secchezza.
Se decidi di usare un prodotto, scegli un detergente delicato, specifico per neonati, spesso a base oleosa, senza profumi forti o ingredienti aggressivi.
E poco prodotto: meno è meglio, per proteggere la barriera cutanea naturale del bambino.

3) Quando farlo e con che frequenza? A che ora? È giusto farlo ogni sera?
La frequenza del bagnetto dipende dalle necessità del tuo bambino e dalle tue preferenze. Nei primi mesi, non è necessario fare il bagnetto tutti i giorni.
In effetti, un bagnetto completo 2-3 volte a settimana è più che sufficiente per mantenere la pelle del neonato pulita e sana senza stressarla.
Ogni giorno, puoi comunque lavare il viso, le mani e i genitali con un panno umido e acqua tiepida. Il bagnetto frequente può risultare inutile e, in alcuni casi, può anche seccare la pelle delicata del bambino, quindi non è necessario farlo ogni sera.
Per quanto riguarda l'orario, non esiste una regola fissa, ma è importante scegliere un momento della giornata che si adatti alla routine del tuo piccolo.
Molti genitori preferiscono fare il bagnetto la sera, perché aiuta a rilassare il bambino e a segnare la fine della giornata. Se scegli di farlo la sera, assicurati che il bambino non sia troppo affamato né troppo stanco.
4) Quando fare il bagnetto dopo mangiato e dopo la poppata? Quanto tempo deve passare tra la poppata e il bagnetto?
Molti genitori si chiedono se è sicuro fare il bagnetto dopo la poppata.
In generale, è sicuro fare il bagnetto anche dopo la poppata, ma in alcuni casi è consigliabile aspettare circa 30 minuti. Questo perché, subito dopo aver mangiato, il piccolo potrebbe sentirsi ancora un po' gonfio o potrebbe avere bisogno di digerire correttamente.
Fare il bagnetto troppo presto potrebbe causargli disagio o fargli risalire un po' di latte, creando un effetto di reflusso.
Anche se non c’è una regola fissa, aspettare almeno mezz'ora dopo aver allattato garantisce che il bambino sia più a suo agio e che il suo sistema digestivo abbia avuto il tempo di lavorare.
In ogni caso, osserva sempre come si sente il tuo piccolo: se è tranquillo e non mostra segni di fastidio, puoi procedere con il bagnetto. Se hai dubbi, consultare il pediatra può darti indicazioni più precise in base alle condizioni specifiche del tuo piccolo.

5) Cosa occorre per il bagnetto del neonato
Prepararsi al bagnetto del neonato può sembrare un po' complicato all'inizio, ma con pochi e semplici strumenti, puoi trasformarlo in un momento rilassante e piacevole per entrambi.
Ecco una lista di cosa serve per il bagnetto del neonato e alcuni consigli pratici.
- Vaschetta per il bagnetto. Una vaschetta apposita per neonati è ideale per contenere il tuo bambino in sicurezza e comfort. Esistono vaschette con supporti integrati per neonati più piccoli, che aiutano a mantenere il bambino in una posizione comoda. Se non hai una vaschetta, puoi anche usare un lavandino ampio, purché sia pulito e sicuro.
- Acqua tiepida. La temperatura dell’acqua è un aspetto fondamentale. Deve essere tra i 36°C e i 37°C (circa la temperatura corporea del neonato). Usa un termometro per evitare sbalzi termici che potrebbero causare disagio al bambino. L'acqua troppo calda o troppo fredda può essere fastidiosa o addirittura dannosa.
- Sapone delicato e specifico per neonati. La pelle del neonato è molto delicata, quindi è importante utilizzare un sapone delicato e senza sostanze chimiche aggressive. Esistono saponi e shampoo per neonati formulati per rispettare il pH della pelle e prevenire irritazioni, spesso a base oleosa. Evita i saponi profumati e quelli che contengono alcol, che potrebbero seccare la pelle.
- Spugne morbide o guanti da bagno. Per lavare il bambino, puoi usare una spugna morbida o dei guanti da bagno specifici per neonati. È importante che siano morbidi per non irritare la pelle sensibile del piccolo.
- Asciugamano morbido. Dopo il bagnetto, avrai bisogno di un asciugamano morbido e assorbente per asciugare il bambino. Meglio se un asciugamano con cappuccio, che aiuterà a mantenere la testa del neonato al caldo e asciutta.
- Olio o crema idratante. Dopo il bagnetto, è buona prassi idratare la pelle del bambino con una crema o un olio delicato, specialmente se la pelle è secca. Scegli prodotti specifici per neonati, senza parabeni e senza profumi artificiali.
- Alcuni giochi da bagno (facoltativo). Se il tuo bambino è più grande e si diverte nell'acqua, puoi aggiungere qualche gioco da bagno morbido e sicuro per rendere il momento ancora più divertente. Assicurati che siano senza parti piccole che potrebbero staccarsi e rappresentare un rischio di soffocamento.
- Un ambiente caldo. Il bagno dovrebbe essere un momento di rilassamento, quindi assicurati che la stanza sia abbastanza calda. Se la temperatura della stanza è troppo bassa, il bambino potrebbe sentirsi a disagio. Mantieni la temperatura attorno ai 25°C per evitare che il bambino si raffreddi troppo.
All’inizio tutto può sembrare complicato, ma con la pratica diventerà sempre più semplice. Prepara l’occorrente prima, in modo da avere tutto a portata e non dover lasciare il tuo bambino solo nemmeno per un secondo.
Ma quali accortezze bisogna avere per asciugare il bambino? E per trasformare il bagnetto in un momento piacevole per tutti? Ne parlo nella prossima sezione dell’articolo!

6) Come asciugare il neonato dopo il bagnetto e trasformarlo in una coccola
L’asciugatura dopo il bagnetto è uno dei momenti più teneri della giornata, un’occasione perfetta per coccolare il tuo bambino e prolungare quella sensazione di calma e relax che il bagnetto porta con sé.
La pelle del neonato è delicata, quindi richiede alcune accortezze. Ricorda che anche in questo piccolo gesto puoi creare un momento di intimità che rafforza il legame con il tuo piccolo.
1. Fai movimenti dolci e usa un asciugamano morbidissimo
Appena finito il bagnetto, prendi il tuo bimbo con molta delicatezza e avvolgilo in un asciugamano morbido, meglio se con il cappuccio. Questo piccolo gesto aiuta a mantenere la testolina del tuo bambino al caldo, evitando che prenda freddo.
Tampona la pelle con molta dolcezza, senza strofinare, per non irritare la sua pelle tanto delicata. Ricordati di asciugare con attenzione tutte le pieghe, come quelle sotto alle braccia, alle ginocchia e all’inguine, dove potrebbe restare un po’ di umidità.
2. Asciuga senza fretta, prenditi il tuo tempo
Non c’è bisogno di avere fretta. Se il tuo bimbo è tranquillo, puoi approfittarne per coccolarlo, parlargli e accarezzarlo mentre lo asciughi.
Questo momento non è solo un gesto pratico, ma anche un’occasione per creare una piccola pausa piena di affetto, un po’ di intimità che aiuta il bambino a sentirsi sicuro e protetto.
Tampona la pelle con dolcezza, per evitare di irritarla, e lascia che questo momento si trasformi in un piccolo rito quotidiano.
3. Asciuga anche il viso e il collo con delicatezza
Non dimenticare di asciugare il viso del tuo bimbo con molta attenzione, usando una parte dell’asciugamano pulita.
Tampona delicatamente il collo e la testolina, per rimuovere ogni traccia d’acqua che potrebbe restare.
4. Idrata la sua pelle morbida
Subito dopo averlo asciugato, è il momento perfetto per applicare una crema idratante delicata o un olio per bambini, privo di profumi aggressivi e parabeni.
La pelle del neonato ha bisogno di tutta la protezione e l’idratazione possibile, e una piccola carezza con una crema nutriente è il modo migliore per coccolarlo e mantenerlo morbido e protetto.
Durante le primissime visite con il pediatra, valutate assieme la pelle del tuo neonato, in modo da capire qual è il prodotto ideale.
5. Un caldo abbraccio di coccole
Infine, avvolgi il tuo bimbo in una copertina soffice e prendilo tra le braccia per dargli un caldo abbraccio.
Questi istanti sono perfetti per rassicurarlo, accarezzarlo e sussurrargli parole dolci. La vicinanza e il contatto fisico sono vitali per il suo benessere, e questo momento di coccola dopo il bagnetto può diventare uno dei momenti più dolci e sereni della giornata.

7) Domande frequenti
Il bagnetto è uno dei momenti più dolci della giornata, ma può sorgere qualche domanda quando si tratta di fare il bagno al tuo neonato, soprattutto in situazioni particolari.
Ti lascio qui sotto alcune risposte alle domande più comuni che molti genitori si pongono.
1. È sicuro fare il bagnetto al neonato se ha la febbre?
Quando il tuo bimbo ha la febbre, è normale sentirsi preoccupati. Un bagnetto tiepido può aiutare a farlo sentire più a suo agio e rilassarlo, ma è importante evitare l'acqua troppo fredda o troppo calda.
Inoltre, se la febbre è leggera e il bambino si sente abbastanza bene, un bagnetto può essere un momento rilassante.
Ma se la febbre è alta (oltre i 38,5°C) o il piccolo sembra affaticato, è meglio saltare il bagnetto e consultare il pediatra. .
2. Posso fare il bagnetto al neonato sotto la doccia?
La doccia non è la scelta migliore per un neonato, soprattutto nei primi mesi di vita.
L'acqua potrebbe essere troppo forte e difficile da controllare, e la temperatura potrebbe variare più facilmente.
Se proprio vuoi fare la doccia con il tuo piccolo, puoi usare un supporto apposito nella vasca per mantenere il bambino in sicurezza. Assicurati che l'acqua sia alla temperatura giusta e che tu possa tenerlo ben saldo in ogni momento.
In sintesi, un bagnetto nella vaschetta o nel lavandino (come vedremo qui sotto) è più sicuro e comodo per entrambi.
3. È sicuro fare il bagnetto del neonato nel lavandino?
Il lavandino può essere un'opzione pratica, soprattutto nei primi mesi. Può sembrare una soluzione comoda, ma è importante che il lavandino non sia troppo profondo e che ci sia spazio sufficiente per il bambino.
Usa una spugna o un asciugamano morbido sul fondo per evitare che il piccolo sia in contatto diretto con la superficie dura.
Controlla sempre la temperatura dell’acqua e tieni il bambino con molta attenzione, evitando di farlo scivolare o metterlo in una posizione scomoda. Assicurati che l'ambiente sia sicuro e che tu possa tenerlo sempre saldamente.
Spero che queste risposte ti abbiano dato un po' di serenità! Se hai altre domande o dubbi, non esitare a chiedere: il tuo pediatra o professionista dedicato è sempre il miglior punto di riferimento per ogni esigenza.
Se oltre a questo articolo desideri approfondire il tema delle prime cure, ti invito a scoprire il mio Webinar Avanzato per Neogenitori: “Pronti per le Prime Cure. Guida Pratica”.

Conclusione
Il bagnetto del neonato è un momento di cura e intimità che va ben oltre la semplice pulizia: è un’opportunità per creare legami affettivi e coccolare il tuo piccolo.
Seguendo i giusti accorgimenti, come la temperatura dell'acqua, la scelta del momento giusto e l’uso di prodotti delicati, il bagnetto diventa un’esperienza serena e piacevole tanto per il bambino quanto per i genitori.
Ricorda che ogni neonato è diverso, quindi quello che funziona per uno potrebbe non essere ideale per un altro. L'importante è che tu segua il ritmo del tuo bambino, rispettando i suoi bisogni e osservando sempre segni di disagio o stanchezza.
E non dimenticare che, oltre alla pulizia, il bagnetto è un'opportunità per creare routine, momenti di coccole e contatto fisico che saranno importanti per il suo sviluppo emotivo.
Se ti senti insicuro, non esitare a chiedere consiglio al pediatra o ad un professionista dedicato, che potrà darti indicazioni più personalizzate per il tuo bambino.
Buon bagnetto!
Bibliografia
Midwives collective of Toronto. Cura del neonato.
Karen New. Evidence-based guidelines for infant bathing. 2019
Mayo Clinic (2022). Baby's First Bath: What You Need to Know.